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L'innovazione agrivoltaica di Caviro: Il più grande impianto solare nei vigneti italiani

L'innovazione agrivoltaica di Caviro: Il più grande impianto solare nei vigneti italiani


Il Gruppo Caviro, uno dei principali produttori di vino in Italia, è al centro dell'attenzione con il suo ultimo progetto: un impianto agrivoltaico all'avanguardia nei vigneti di Forlì. Caviro, quarta cantina vitivinicola italiana con un fatturato di oltre 420 milioni di euro, è da sempre impegnato nella sostenibilità. Con questo nuovo sistema innovativo, l'azienda ha unito la produzione di energia pulita con la produttività agricola, affermandosi come leader sia nel settore vitivinicolo che in quello delle energie rinnovabili.

Con l’installazione di 1.386 pannelli solari bifacciali nei suoi vigneti, Caviro guida l’adozione della tecnologia agrivoltaica in Italia. Questo progetto rappresenta una pietra miliare nella transizione energetica del settore vitivinicolo, dimostrando il potenziale di un sistema a doppio uso che favorisce sia l’agricoltura che la produzione di energia.


La cooperativa Caviro: Un leader nella produzione di vino italiano


Caviro non è solo un nome noto nell'industria del vino in Italia; è un modello di innovazione sostenibile. Con una vasta gamma di prodotti vinicoli e una forte presenza sia a livello nazionale che internazionale, Caviro genera un fatturato annuo di oltre 420 milioni di euro. Come quarta maggiore cantina in Italia, la cooperativa è anche un attore chiave nella promozione della responsabilità ambientale all'interno del settore agricolo e vitivinicolo.

Il nuovo progetto agrivoltaico esemplifica l'approccio innovativo di Caviro, che combina energia rinnovabile e pratiche agricole. Adottando questo modello sostenibile, Caviro sta creando un esempio per altri produttori di vino in Italia e all'estero.


Agrivoltaico: Una nuova frontiera per l'energia rinnovabile in agricoltura


L'agrivoltaico è un concetto innovativo che combina agricoltura e produzione di energia solare. L'idea prevede l'installazione di pannelli solari sui terreni agricoli, permettendo così la crescita delle colture e, contemporaneamente, la raccolta di energia rinnovabile. L’impianto agrivoltaico di Caviro è un chiaro esempio di questo approccio a doppio uso del suolo.

Il vantaggio principale dell'agrivoltaico è che non riduce lo spazio disponibile per l'agricoltura. Anzi, può aumentare la produttività agricola fornendo ombra, riducendo il consumo di acqua e proteggendo le colture dagli eventi climatici estremi. Allo stesso tempo, genera energia pulita e rinnovabile, sempre più necessaria per combattere i cambiamenti climatici.

L’impianto di Caviro è progettato per produrre 1,3 milioni di kWh di elettricità all’anno. Questa energia viene utilizzata per alimentare le strutture della cooperativa, garantendo l'autosufficienza energetica delle operazioni e contribuendo agli obiettivi di energia rinnovabile dell'Italia. Inoltre, i pannelli aiutano a proteggere le viti dalla grandine, dal vento e dalle gelate, creando un ecosistema vitivinicolo più resiliente.


L'installazione di Forlì: I numeri


  • 1,386 pannelli bifacciali installati.
  • Productione energetica: 1.3 million kWh annualmente.
  • Costo del progetto: €1.5 million.


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